La nascita
Nel novembre del 1971 nasce il G.S. Ardens da un’idea di Mario Galletto, grande appassionato di ciclismo, che, con un gruppo di amici, dà vita al team. Il gruppo dei fondatori era composto da alcuni grandi patiti dello sport del pedale: Giovanni e Martino Borge, Gian Battista Ghersi, Dino Guerra, Antonio Graneris, Franco Desajmonet, Oreste Busso e, naturalmente, lo stesso Mario Galletto.
La nascita
La scelta del nome
Gli amici fondatori del team scelsero il nome di G.S. Ardens per ricordare il gruppo sportivo dell’oratorio del quale facevano parte quando erano ragazzi. L’ufficialità della fondazione avvenne nel 1972 con l’affiliazione alla Federazione Ciclistica Italiana, con l’allora Presidente del Comitato Direttivo, Antonio Graneris, con il Direttore di Corsa, Oreste Busso e con il Segretario, Giovanni Borge.
La scelta del nome
I presidenti
Dopo Graneris, tanti cari amici si sono alternati alla guida della società: Bruno Giovenale, Martino Borge, Guido Ferracin, Luciano Galletto per arrivare ai tempi più recenti con Alessandro Possetto, e l’attuale presidente Beppe Bonelli.
I presidenti
Il ruolo di Roberto Busso
Non sarebbe possibile parlare di Ardens senza citare Roberto Busso, che da sempre anima la nostra squadra: prima come vigoroso atleta, poi come esigente direttore sportivo, come ineccepibile presidente e, infine, come generoso sponsor. Di lui si può senz’altro dire che ha scritto la storia dell’Ardens.
Il ruolo di Roberto Busso
Il ricordo di Nino Dabbene
Un ricordo speciale va anche a Nino Dabbene che tanto amore e passione ha dato alla nostra squadra. Nino è stato prima ”papà” di Elisa (atleta dal 1991 al 1998), poi direttore sportivo della squadra e infine membro del direttivo. Nino ha ricoperto anche importanti ruoli nell’ambito della Federazione Ciclistica Italiana, nel Comitato Piemontese e nella Commissione Nazionale Giovanissimi.
Il ricordo di Nino Dabbene
I nostri 50 anni
In tanti anni molte vittorie sono state raggiunte e tante difficoltà sono state superate grazie all’impegno di abili direttori sportivi e atleti sempre più impegnati e vittoriosi e grazie alle molte aziende che hanno sempre supportato il lavoro della squadra L’Ardens di oggi conserva il prestigio dei 50 anni di storia e dei grandi successi raggiunti, e si rinnova nel team e nel direttivo accogliendo i nipoti e gli amici dei fondatori di allora. Quante vittorie da allora e anche quante sconfitte, quanto sudore, quanta fatica, quanti chilometri, quante delusioni, quanti sacrifici, quante gare organizzate e quanta, tanta, soddisfazione. E, come 50 anni fa, ancora oggi ci troviamo ai bordi delle strade, dopo l’ultima curva con il cuore in gola aspettando il gruppo in volata e allora tutto, fatica, delusioni, sacrifici: tutto si trasforma in un urlo di gioia e si alzano le braccia quasi a voler spingere più avanti i nostri ragazzi verso quella vittoria, non indispensabile, per continuare a voler bene a questo stupendo sport.
I nostri 50 anni